Tra gli svariati alimenti che possono essere conservati sott’olio, come le melanzane, le olive, i carciofi, i funghi e i pomodori, rientra anche il tonno, uno dei pesci più consumati e gustati in tavola in mille modi differenti.
Il tonno fresco, grigliato o al forno con patate, è di per sé una prelibatezza. Ultimamente, grazie al successo riscosso dal finger food orientale, è molto utilizzato nei piatti di sushi da consumare al ristorante o come take away. Per finire, il tonno in scatola è sicuramente la gioia dei single o degli studenti fuori sede: basta averne una scorta in casa e non si morirà mai di fame!
Ma come renderlo ancora più saporito ed invitante, conservandolo perfettamente sott’olio e sfoggiarlo come contorno o condimento per bruschette e insalate?
Tonno sott’olio alla siciliana
Si sa, i siciliani amano conservare gli alimenti sott’olio. Le famose conserve comprendono un po’ di tutto, dagli ortaggi alle passate di pomodoro e vengono custodite gelosamente in modo da poter gustare ogni sorta di prelibatezza in qualunque momento dell’anno. E anche il tonno non è sfuggito ai buongustai più incalliti!
- Difficoltà: facile
- Preparazione: 2 ore
- Cottura: 90 minuti
Ingredienti per 10 vasetti da 250 gr:
- Tonno: 5 kg
- Olio extra vergine di oliva: q.b.
- Sale: 400 gr
Preparazione:
- Pulire il tonno, privandolo della testa e delle viscere e tagliarlo in tranci, in base alla capienza dei vasetti a disposizione;
- Fare bollire in una pentola acqua e sale (80 gr di sale per 1 kg di tonno), immergere i tranci di tonno e lasciare cuocere per circa 90 minuti;
- Una volta cotto, sgocciolare il tonno e lasciarlo raffreddare, per poi rimuovere tutte le lische rimanenti con l’aiuto di un paio di pinzette;
- Avvolgerlo in un panno pulito per asciugarlo per bene, almeno per 48 ore e cambiare il panno ogni 24 ore;
- Sterilizzare i vasetti da utilizzare per contenere il tonno;
- Inserire i tranci di tonno all’interno dei vasetti e coprirli con olio extravergine di oliva o di semi di girasole;
- Lasciare riposare i vasetti per una notte, chiuderli ermeticamente, riporli in una pentola piena d’acqua e lasciare bollire per circa 15 minuti.
Una volta sterilizzati e chiusi ermeticamente, i vasetti dovranno riposare in un luogo fresco e asciutto e potranno essere consumati entro 9-12 mesi.
La conservazione sott’olio permette di gustare il tonno in un’ulteriore variante e di poterlo servire in tavola in modo più sfizioso, per compiacere i propri ospiti. Da provare insieme all’avocado, come condimento di insalate di pasta o come ripieno di pomodori o peperoni al forno: un risultato semplicemente sublime!


Tonno sott’olio alla calabrese
In Calabria si abbonda di spezie e condimenti: qualunque piatto servito in tavola potrà essere etichettato in qualunque modo, fuorché insipido o insapore. Esattamente con in Sicilia, gli abitanti adorano conservare diversi alimenti sott’olio per averne sempre una scorta durante tutto l’anno. E anche il tonno, tra i pesci sicuramente più amati, non è da meno!
- Difficoltà: facile
- Preparazione: 3 ore circa
- Cottura: 2 ore
Ingredienti per 2 vasetti da 250 gr:
- Tonno fresco: 1 kg
- Acqua: 2 litri
- Sale iodato: 90 gr
- Olio di oliva: q.b.
- Pepe nero in grani: q.b.
- Foglie di alloro: q.b.
- Peperoncino: q.b.
Preparazione:
- Pulire il tonno, eliminando la testa, la coda e le viscere;
- Portare ad ebollizione l’acqua, aggiungere il sale e, successivamente, il tonno intero;
- La ricetta tradizionale prevede una cottura molto lunga, di circa 2 ore a fuoco lento. Questo per evitare una sovrabbondanza di sale che, è risaputo, non è il massimo per la salute;
- Trascorse le 2 ore, scolare il tonno e lasciarlo raffreddare;
- Una volta raffreddato, togliere la lisca centrale e tagliarlo in trancetti da lasciare asciugare per almeno 24 ore;
- Non appena asciutti, dividere ulteriormente i tranci di tonno ed inserirli in verticale all’interno dei vasetti già sterilizzati;
- Coprire abbondantemente con olio di oliva e aromatizzare a piacere con pepe nero in grani, peperoncino e foglie di alloro;
- Chiudere i vasetti e farli bollire per almeno 30 minuti in modo da sigillarli ermeticamente.
A questo punto, il tonno sott’olio è pronto per essere conservato. Per assaporarlo in tutta la sua bontà sarà necessario attendere un mese o due, per poi servirlo da solo, con insalate, sulla pizza o come ingrediente d’eccezione per qualunque ricetta si voglia improvvisare!
Se sei un amante del tonno e hai già provato a conservarlo sott’olio, inventando una tua ricetta personale, lascia un commento e condividi con noi il tuo segreto: ogni nuovo consiglio è sempre ben accetto!
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