Tonno sott’olio: 2 ricette a confronto

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16 Dicembre 2019 0 Commenti

Tra gli svariati alimenti che possono essere conservati sott’olio, come le melanzane, le olive, i carciofi, i funghi e i pomodori, rientra anche il tonno, uno dei pesci più consumati e gustati in tavola in mille modi differenti.

Il tonno fresco, grigliato o al forno con patate, è di per sé una prelibatezza. Ultimamente, grazie al successo riscosso dal finger food orientale, è molto utilizzato nei piatti di sushi da consumare al ristorante o come take away. Per finire, il tonno in scatola è sicuramente la gioia dei single o degli studenti fuori sede: basta averne una scorta in casa e non si morirà mai di fame!

Ma come renderlo ancora più saporito ed invitante, conservandolo perfettamente sott’olio e sfoggiarlo come contorno o condimento per bruschette e insalate?

Tonno sott’olio alla siciliana

Si sa, i siciliani amano conservare gli alimenti sott’olio. Le famose conserve comprendono un po’ di tutto, dagli ortaggi alle passate di pomodoro e vengono custodite gelosamente in modo da poter gustare ogni sorta di prelibatezza in qualunque momento dell’anno. E anche il tonno non è sfuggito ai buongustai più incalliti!

  • Difficoltà: facile
  • Preparazione: 2 ore
  • Cottura: 90 minuti

Ingredienti per 10 vasetti da 250 gr:

  • Tonno: 5 kg
  • Olio extra vergine di oliva: q.b.
  • Sale: 400 gr

Preparazione:

  1. Pulire il tonno, privandolo della testa e delle viscere e tagliarlo in tranci, in base alla capienza dei vasetti a disposizione;
  2. Fare bollire in una pentola acqua e sale (80 gr di sale per 1 kg di tonno), immergere i tranci di tonno e lasciare cuocere per circa 90 minuti;
  3. Una volta cotto, sgocciolare il tonno e lasciarlo raffreddare, per poi rimuovere tutte le lische rimanenti con l’aiuto di un paio di pinzette;
  4. Avvolgerlo in un panno pulito per asciugarlo per bene, almeno per 48 ore e cambiare il panno ogni 24 ore;
  5. Sterilizzare i vasetti da utilizzare per contenere il tonno;
  6. Inserire i tranci di tonno all’interno dei vasetti e coprirli con olio extravergine di oliva o di semi di girasole;
  7. Lasciare riposare i vasetti per una notte, chiuderli ermeticamente, riporli in una pentola piena d’acqua e lasciare bollire per circa 15 minuti.

Una volta sterilizzati e chiusi ermeticamente, i vasetti dovranno riposare in un luogo fresco e asciutto e potranno essere consumati entro 9-12 mesi.
La conservazione sott’olio permette di gustare il tonno in un’ulteriore variante e di poterlo servire in tavola in modo più sfizioso, per compiacere i propri ospiti. Da provare insieme all’avocado, come condimento di insalate di pasta o come ripieno di pomodori o peperoni al forno: un risultato semplicemente sublime!

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Tonno sott’olio alla calabrese

In Calabria si abbonda di spezie e condimenti: qualunque piatto servito in tavola potrà essere etichettato in qualunque modo, fuorché insipido o insapore. Esattamente con in Sicilia, gli abitanti adorano conservare diversi alimenti sott’olio per averne sempre una scorta durante tutto l’anno. E anche il tonno, tra i pesci sicuramente più amati, non è da meno!

  • Difficoltà: facile
  • Preparazione: 3 ore circa
  • Cottura: 2 ore

Ingredienti per 2 vasetti da 250 gr:

  • Tonno fresco: 1 kg
  • Acqua: 2 litri
  • Sale iodato: 90 gr
  • Olio di oliva: q.b.
  • Pepe nero in grani: q.b.
  • Foglie di alloro: q.b.
  • Peperoncino: q.b.

Preparazione:

  1. Pulire il tonno, eliminando la testa, la coda e le viscere;
  2. Portare ad ebollizione l’acqua, aggiungere il sale e, successivamente, il tonno intero;
  3. La ricetta tradizionale prevede una cottura molto lunga, di circa 2 ore a fuoco lento. Questo per evitare una sovrabbondanza di sale che, è risaputo, non è il massimo per la salute;
  4. Trascorse le 2 ore, scolare il tonno e lasciarlo raffreddare;
  5. Una volta raffreddato, togliere la lisca centrale e tagliarlo in trancetti da lasciare asciugare per almeno 24 ore;
  6. Non appena asciutti, dividere ulteriormente i tranci di tonno ed inserirli in verticale all’interno dei vasetti già sterilizzati;
  7. Coprire abbondantemente con olio di oliva e aromatizzare a piacere con pepe nero in grani, peperoncino e foglie di alloro;
  8. Chiudere i vasetti e farli bollire per almeno 30 minuti in modo da sigillarli ermeticamente.

A questo punto, il tonno sott’olio è pronto per essere conservato. Per assaporarlo in tutta la sua bontà sarà necessario attendere un mese o due, per poi servirlo da solo, con insalate, sulla pizza o come ingrediente d’eccezione per qualunque ricetta si voglia improvvisare!

Se sei un amante del tonno e hai già provato a conservarlo sott’olio, inventando una tua ricetta personale, lascia un commento e condividi con noi il tuo segreto: ogni nuovo consiglio è sempre ben accetto!

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