Quante calorie ha l’olio di oliva?

Bruschetta olio oliva
9 Settembre 2019 0 Commenti

Generalmente, i cibi buoni sono sempre quelli che fanno ingrassare e che bisogna tenere alla larga per mantenersi belli e in forma. Ma per fortuna, è possibile non rinunciare al condimento per eccellenza che, da sempre, regna sovrano sulle tavole delle famiglie italiane, soprattutto al sud: l’olio extravergine di oliva.

Conosciuto non solo per la sua bontà, ma anche per i suoi benefici, l’olio evo è consigliato nelle diete mediterranee e quelle specifiche per tenere sotto controllo i valori di colesterolo, diabete e trigliceridi. Quando si parla di olio evo, infatti, non si fa riferimento ad un semplice condimento per insalate e bruschette, ma anche ad un ottimo rimedio naturale a diversi disturbi, che possono riguardare la pelle come i capelli, l’intestino come le articolazioni, e così via.

Calorie e valori nutrizionali

Analizziamo, in primis, la composizione dell’olio evo: oltre ai grassi, prevalentemente buoni ed essenziali, sono presenti anche vitamina E, vitamina A, steroli, polifenoli, pigmenti, clorofille e tracce di acqua.

Tabella nutrizionale

ogni 100 grammi di olio extravergine di oliva

Calorie:
Proteine:
Carboidrati:
Colesterolo:
Fibre:
Vitamina E:
Grassi:
di cui
– saturi:
– monosaturi:
– polinsaturi:

822
0 grammi
0 grammi
0 grammi
0 grammi
12 milligrammi
91,3

14,1 grammi
68 grammi
9,2 grammi

Nonostante sia un vero toccasana per l’organismo, non bisogna esagerare nell’assunzione: come tutti gli oli, anche quello evo è composto per il 99,9% da grassi e un solo cucchiaino, pari a circa 10 gr, contiene 89,9 Kcal. Questo non vuol dire che bisogna smettere di utilizzarlo, ma è sicuramente consigliabile farlo con parsimonia: 2 o 3 cucchiaini al massimo al giorno sono l’ideale per rendere l’olio evo un alleato della salute, del palato e anche del dimagrimento!

Proprietà dell’olio evo

Come accennato, l’olio extravergine di oliva possiede un gran numero di proprietà benefiche per la salute che, in molti casi, vengono sottovalutate o addirittura ignorate. A prescindere dalle calorie, infatti, occorre tenere in considerazione di tutti i vantaggi per il nostro corpo. Scopriamoli insieme.

Previene e combatte il diabete

L’olio evo è un valido rimedio per affrontare il diabete grazie ad alcune molecole che lo compongono:
  • acido oleico: protegge la salute delle cellule del pancreas, fondamentali per il controllo del diabete;
  • polifenoli: prevengono le complicanze della patologia;
  • vitamina E: è un ottimo antiossidante ed un valido antinfiammatorio.

Riduce il colesterolo

L’olio evo si presta molto bene per ridurre il colesterolo “cattivo” grazie all’acido oleico e ai polifenoli che contiene: il primo agisce sul metabolismo del colesterolo evitando eccessive variazioni di livelli, i secondi incentivano la presenza di colesterolo buono nel sangue. Non molti sanno, infatti, che l’aumento del colesterolo cattivo è dato proprio da una carenza di acido oleico e da un’alta presenza di acidi grassi saturi nell’alimentazione.

Previene i tumori

Oltre che polifenoli e vitamina E, nell’olio evo è possibile trovare anche la squalene, una sostanza capace di uccidere le cellule tumorali. Secondo numerosi studi, i polifenoli prevengono e combattono il tumore mammario e possono bloccare l’attività di alcuni geni che incentivano lo sviluppo e la crescita del tumore al pancreas.
Ovviamente non si tratta di un vero e proprio medicinale, quindi non va assolutamente sostituito a vere cure mediche ma, in linea generale, può essere un ottimo contributo naturale nella prevenzione e nella lotta al cancro.

Può essere un buon lassativo

In caso di stitichezza negli adulti, assumere 30 ml di olio evo a stomaco vuoto può dimostrarsi un rimedio eccellente per risolvere il problema. Questo perchè, assunto in quantità importanti, una piccola parte sfugge all’intestino e non viene assorbita. Se la stitichezza persiste, è sicuramente meglio valutare rimedi differenti e più specifici.

Previene l’osteoporosi

Alcune componenti dell’olio extravergine di oliva aiutano a prevenire l’osteoporosi: si tratta degli acidi grassi monoinsaturi, di alcune molecole polifenoliche e dei pigmenti. Insieme, aiutano a diminuire la perdita di densità e massa ossea e ad aumentare la formazione dell’osso.

Non fa ingrassare

La giusta dose giornaliera di olio evo aumenta il senso di sazietà, migliora il sapore degli alimenti e diminuisce l’indice glicemico del pasto condito, ma non fa assolutamente ingrassare. Ovviamente, si tratta pur sempre di un olio e non bisogna abusarne superando i 3 cucchiaini al giorno, ma bisogna sfatare il mito che lo etichetta come fonte di aumento di peso. Anzi, utilizzarlo nelle diete (come già visto) può solo dare una marcia in più.

Aiuta a combattere l’ipertensione

La pressione alta può essere gestita attraverso l’acido oleico, la vitamina E ed i polifenoli. Gli ultimi due, nello specifico, puntano sulla loro azione antiossidante che riesce a prevenire l’insorgere di ictus e infarti, mentre l’acido oleico diminuisce la pressione arteriosa.
L’olio evo, inoltre, è consigliato non solo a chi soffre di pressione alta ma anche a chi, al contrario, è perennemente ipoteso: questo perchè, in generale, influisce positivamente sul tasso di mortalità a causa di malattie cardiovascolari, agendo sulla pressione e regolarizzandola.

Calorie olio oliva frittura

Digeribile e adatto alla frittura

Grazie alla presenza dell’acido oleico, che ne favorisce il transito intestinale, l’olio evo è il più digeribile tra gli olii in commercio e facilita la digestione dei grassi attraverso l’attivazione della cistifellea. Inoltre, è particolarmente adatto alla frittura poiché crea una sorta di “crosta” sui cibi che permette un ridotto assorbimento dei grassi e rende l’alimento sicuramente più leggero e facilmente digeribile.

Si prende cura dell’intestino

Anche in questo caso, i protagonisti sono i polifenoli: riescono a proteggere l’intestino prevenendo l’insorgenza di gastriti, salvaguardando l’epitelio dell’intestino e agendo come antimicrobici intestinali.

Perfetto per i bambini

Durante l’allattamento, i bambini assumono molti grassi saturi poiché contenuti in gran quantità nel latte materno. Essendo l’olio evo molto ricco di grassi buoni ed essenziali riesce ad apportare il giusto fabbisogno calorico ai bambini, soprattutto quando l’allattamento viene interrotto e bisogna sopperire in altro modo. L’olio extravergine, inoltre, è un’ottima fonte di omega-3, oltre che di vitamine e antiossidanti.

Esistono controindicazioni?

Come ribadito più volte, abusare di un prodotto (qualunque esso sia) può comportare conseguenze spiacevoli. Lo stesso vale anche per l’olio evo: nonostante sia un toccasana per l’organismo, ingerirne una quantità troppo elevata non va bene. Nello specifico bisogna fare attenzione:

  • in gravidanza: i polifenoli contenuti nell’olio evo possiedono proprietà antinfiammatorie ed antiossidanti che potrebbero essere dannose per la salute del bambino, soprattutto durante i primi 3 mesi di gestazione. In quel periodo, quindi, si consiglia di ridurre al minimo l’apporto di polifenoli all’interno dell’organismo;
  • in caso di intolleranze: alcuni soggetti possono essere intolleranti o ipersensibili all’olio di oliva, in particolare se allergici al polline di olivo. Si consiglia, quindi, di effettuare tutte le analisi del caso in modo da capire se è possibile mantenere l’olio all’interno della propria alimentazione o se è preferibile eliminarlo del tutto.
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