Come conservare le olive: 3 modi semplici ed efficaci

Come conservare le olive
2 Settembre 2019 0 Commenti
L’ulivo è una delle piante più diffuse nelle zone del sud Italia, nonché padre del re indiscusso della dieta mediterranea: l’olio d’oliva. Le olive, infatti, sono ricche di antiossidanti e vitamina E: prevengono l’insorgere di malattie, favoriscono il colesterolo buono a discapito di quello cattivo e aiutano la circolazione. Sono principalmente due le tipologie di olive in commercio: quelle verdi, ovvero quelle acerbe e quelle nere che, invece, sono rimaste più tempo a maturare sugli alberi. Le prime risultano più amarognole, le seconde sono invece più dolci e gustose. Dopo la raccolta, è possibile conservare le olive (bianche o nere che siano) in modo da poterle assaporare tutto l’anno e condire i propri piatti aggiungendo un tocco in più. Possiamo distinguere 3 metodi principali di conservazione delle olive: in salamoia, sotto sale e sott’olio. Scopriamoli uno per uno!

Olive in salamoia

La salamoia è una soluzione concentrata di sale che permette la conservazione di alcuni alimenti ed è molto adatta per quella delle olive:
  • si scelgono le migliori olive e si immergono in acqua salata (per 500 gr di olive bastano 50 gr di sale e acqua quanto basta a coprirle) per 40 giorni, cambiando l’acqua salata ogni 5-7 giorni;
  • si prepara la salamoia facendo bollire un litro d’acqua insieme a 100 gr di sale, si versano le olive all’interno di barattoli precedentemente sterilizzati e si aggiungono rosmarino, timo o alloro;
  • ricoprire con la salamoia bollente e richiudere i vasetti creando il sottovuoto;
  • conservare in un luogo buio e asciutto.
Lasciare passare circa un mese dalla preparazione prima di riaprire i barattoli e poter gustare con orgoglio le vostre buonissime olive in salamoia!

Olive sotto sale

Conservare le olive sotto sale è un procedimento molto antico e viene utilizzato principalmente per le olive nere:
  • sciacquare ed asciugare bene le olive;
  • versarle in barattoli di vetro alternandole con strati di sale grosso, fino a riempire tutto il vasetto (l’ultimo strato deve essere a base di sale);
  • chiudere ermeticamente i barattoli e lasciare riposare le olive al buio e in un luogo fresco.
Aspettate almeno 20 giorni prima di riaprire i vasetti e gustare, da soli o in compagnia, le vostre olive sotto sale. Fate attenzione al liquido che si formerà sul fondo: quando le olive immerse appariranno grinzose, sciacquatele e asciugatele con cura, conditele con olio, aglio e peperoncino e cambiate i barattoli. In questo modo manterrete intatti la consistenza ed il sapore!

Olive sott’olio

Il metodo delle olive sott’olio è sicuramente quello che le rende più ricche e gustose:
  • sciacquare e asciugare bene le olive;
  • versarle in barattoli alternandole con strati di sale grosso, chiudere ermeticamente e lasciare riposare in luogo fresco e al buio per circa 10 giorni;
  • aprire i vasetti, sciacquare bene le olive e versarle in nuovi contenitori;
  • condire con aglio, peperoncino, origano, semi di finocchio, timo o erbe aromatiche, a vostro piacimento (alcuni aggiungono scorze di arancia o limone);
  • ricoprire con olio d’oliva fino all’orlo, chiudere ermeticamente e lasciare riposare.
Il tempo di riposo giusto è di circa 10 giorni, dopo i quali potrete servire ai vostri ospiti delle squisite olive sott’olio aromatizzate insieme a bruschette, insalate, primi o secondi piatti. Ricordatevi sempre di controllare il livello dell’olio e di aggiungerne nel caso in cui alcune olive rimanessero scoperte.

5 benefici che (forse) non sapevi

Tra i vari benefici che il consumo di olive può apportare al nostro organismo, ne esistono 5 che molti tuttora sconoscono:
  • Antiulcera: le proprietà antibatteriche dei fenoli contenuti nelle olive riescono a combattere le infezioni provocate dall’Helicobacter pylori, il batterio responsabile di ulcere allo stomaco, gastriti e alcune forme di cancro;
  • Omega 3 per il cuore: la quantità di acidi monoinsaturi presenti sono in grado di regolare il tasso di colesterolo nel sangue, la pressione, la glicemia, i trigliceridi e hanno anche un effetto coagulante;
  • Contro l’ipertensione: gli estratti di foglie d’ulivo aiutano a ridurre colesterolo e ipertensione;
  • Aiuto per la digestione: le olive hanno anche proprietà antiacido ed emollienti, che facilitano il processo digestivo e lo svuotamento biliare;
  • Supporto per la vista: l’olio di oliva protegge dalla degenerazione della vista, soprattutto nei soggetti fumatori.
Adesso avete un motivo in più per sfruttare le olive a vostra disposizione: se vi capita di raccoglierle perché disponete di un ulivo in casa, non vi resta che provare uno dei metodi sopraindicati, seguendo i vari passaggi indicati o i video che abbiamo citato. Fateci sapere com’è andata con un commento!
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